Questa è una storia un pò buffa, molto colorata e abbastanza musicale da essere letta a voce alta. (È anche una storia realmente accaduta, ma non ditelo in giro).
Inizia così: un giorno una Goccia di Terra che abita nel deserto e si annoia a morte parte all'avventura.
Nello stesso momento, dall'altra parte del pianeta, una Goccia di Mare piena di impazienza e annoiata oltremodo esce dall'acqua e parte, anche lei, all'avventura.
Non sanno bene cosa troveranno, ma sanno bene cosa stanno cercando: vogliono vedere cosa c'è nel mondo là fuori, vogliono vedere oltre al loro naso, scoprire il mondo, vivere.
Tutte e due arrivano, dopo un lungo viaggio, nel Paese del QuiEOra. Un posto magico e bellissimo, pieno di meraviglia. Da lì in poi, succedono molte cose, importanti anche per noi esseri umani, che ci muoviamo nel mondo con il nostro bagaglio un po' troppo pesante di emozioni, di reazioni alle emozioni, di regole e apprendimenti.
Scritto da Claudia Ravaldi e illustrato da Flavia Zuncheddu Goccia di Terra - Goccia di Mare è dedicato al mondo delle emozioni "difficili". Ci sono emozioni che di per sè non sarebbero proprio difficili, perchè sono naturali, ma sono ritenute "maleducate" e non trovano spazio nella nostra cultura. Una di queste è la tristezza, che viene vista come un cazzotto in un occhio, e che vorremmo proprio non vedere. Non ci piace avere a che fare con adulti tristi. Non ci piace avere a che fare con bambini tristi, a cui si insegna, quasi come prima cosa, a "non piangere" a "smettere di piangere" a "essere un bravo bambino, un omino, una donnina".
Il libro sostiene il Progetto Arcobaleno: le donazioni raccolte permetteranno a coppie in difficoltà economica di seguire il percorso di accompagnamento alla gravidanza dopo un lutto perinatale.